Immaginate un lago perfettamente circolare incastonato nel cratere di un vulcano dormiente, circondato da fitte foreste di conifere che in inverno si trasformano in un paesaggio da fiaba nordica. Il Lacul Sfânta Ana, l’unico lago vulcanico naturale della Romania e dell’intera Europa centro-orientale, rappresenta una destinazione sorprendente per un weekend di dicembre con la famiglia, lontano dalle rotte turistiche più battute e dai costi proibitivi delle località alpine più famose.
Situato nel cuore dei Monti Ciomad, nella regione della Transilvania, questo gioiello naturale offre un’esperienza autentica e accessibile, dove la magia del paesaggio invernale si sposa perfettamente con la possibilità di contenere le spese senza rinunciare a momenti indimenticabili insieme ai propri cari.
Perché visitare il Lacul Sfânta Ana a dicembre
Dicembre trasforma questa conca vulcanica in uno scenario quasi onirico. Mentre il lago raramente gela completamente, le foreste circostanti si coprono di neve creando un contrasto cromatico straordinario: l’azzurro intenso delle acque si staglia contro il bianco immacolato degli alberi. La bassa affluenza turistica in questo periodo rende l’esperienza ancora più intima e personale, permettendo alla famiglia di godere della natura senza il caos delle località più commerciali.
Le temperature, che oscillano tra -5 e 3 gradi, sono gestibili con l’abbigliamento adeguato e rendono le passeggiate tonificanti ma non proibitive, perfette anche per i bambini abituati al freddo invernale. La luce particolare di dicembre, bassa e dorata, regala tramonti precoci che dipingono il paesaggio di sfumature indimenticabili.
Cosa vedere e fare con la famiglia
Il sentiero intorno al lago
L’escursione circolare che abbraccia il lago è assolutamente fattibile con bambini: si tratta di circa 3 chilometri su un percorso ben tracciato che richiede circa un’ora e mezza di cammino tranquillo. In dicembre, con la neve, diventa un’avventura accessibile che entusiasmerà i più piccoli. Lungo il tragitto, pannelli informativi in diverse lingue raccontano la formazione geologica del lago e la biodiversità della zona.
Il punto panoramico sulla sponda occidentale offre la vista più spettacolare: da qui potrete scattare fotografie memorabili con l’intero specchio d’acqua inquadrato nella cornice naturale del cratere.
La Riserva Naturale di Mohoș
A pochi minuti a piedi si trova il Tinovul Mohoș, una torbiera unica che ospita piante carnivore e rappresenta un ecosistema rarissimo. In inverno, questo ambiente assume un fascino particolare: le formazioni di ghiaccio sulla superficie della torbiera creano sculture naturali che affascineranno grandi e piccini. L’accesso è libero e l’area è dotata di passerelle in legno che permettono di esplorare in sicurezza.
Le leggende locali
Raccontare ai bambini le leggende popolari legate al lago arricchisce l’esperienza: secondo la tradizione, il nome deriverebbe da Sant’Anna, e alcune storie narrano di antichi monasteri sommersi e di apparizioni mistiche. Queste narrazioni trasformano la visita in un viaggio nell’immaginario oltre che nella natura.
Come raggiungere il lago risparmiando
Il punto di partenza è solitamente Brașov o Miercurea Ciuc. Da Brașov, città ben collegata con voli low-cost da diverse città italiane (con prezzi che a dicembre possono oscillare tra 30 e 70 euro andata e ritorno), potete noleggiare un’auto per circa 15-25 euro al giorno scegliendo compagnie locali piuttosto che i grandi brand internazionali.

Il percorso stradale attraversa paesaggi montani spettacolari e impiega circa due ore. In alternativa, autobus regionali collegano Brașov a Miercurea Ciuc per 5-8 euro a persona, da dove potrete prendere un taxi condiviso fino alla zona del lago, dividendo la spesa con altri viaggiatori.
Il parcheggio presso il lago è gratuito, anche se in dicembre potreste trovare condizioni di neve che richiedono prudenza alla guida.
Dove dormire senza svuotare il portafoglio
La zona offre principalmente pensioni familiari e case vacanza gestite da proprietari locali. A dicembre, i prezzi scendono notevolmente: potete trovare camere per famiglie con bagno privato a partire da 25-35 euro a notte, spesso con colazione inclusa a base di prodotti locali.
I villaggi di Băile Tușnad e Comandău, distanti rispettivamente 10 e 8 chilometri dal lago, offrono le migliori opportunità. Molte strutture dispongono di cucine comuni dove preparare pasti risparmiando ulteriormente, oppure offrono cene casalinghe a 8-12 euro a persona con piatti tradizionali abbondanti.
Prenotare direttamente contattando i proprietari, spesso possibile tramite piattaforme online escludendo le tariffe di intermediazione, può far risparmiare ulteriori 10-15%.
Mangiare bene spendendo poco
La cucina ungherese e romena della zona è sostanziosa, perfetta per riscaldarsi dopo le escursioni invernali. Nei piccoli ristoranti locali, un pasto completo per la famiglia (zuppe, secondi di carne con contorni, dessert) costa mediamente 40-60 euro per quattro persone.
Specialità da provare includono il gulaș (goulash locale), i chimney cake (kürtőskalács), dolci cilindrici cotti alla brace ideali come merenda calda per i bambini, venduti per strada a circa 2-3 euro l’uno. I mercatini locali offrono formaggi, salumi e pane fresco a prezzi irrisori: investire 15-20 euro vi permetterà di organizzare pranzi al sacco panoramici sulle rive del lago.
Consigli pratici per famiglie
Portate abbigliamento a strati e scarponi impermeabili: il terreno può essere fangoso sotto la neve. Bastoncini da trekking leggeri aiutano i bambini più piccoli a mantenere l’equilibrio sui sentieri innevati.
La zona ha copertura telefonica limitata, quindi scaricate mappe offline prima di partire. Questo isolamento digitale, tuttavia, diventa un vantaggio: l’opportunità di disconnettersi e riconnettersi come nucleo familiare è rara e preziosa.
Un thermos con bevande calde e snack energetici rendono le passeggiate più confortevoli. I negozi nella zona sono limitati, quindi fare rifornimento a Brașov o Miercurea Ciuc è consigliabile.
Considerate di visitare durante la settimana piuttosto che nel weekend: anche a dicembre, i fine settimana attraggono visitatori locali, mentre i giorni feriali vi regaleranno una solitudine quasi totale con la natura.
Il Lacul Sfânta Ana rappresenta quella rara combinazione di accessibilità economica e ricchezza esperienziale che rende un viaggio veramente memorabile. La possibilità di introdurre i bambini a paesaggi geologici unici, storie affascinanti e la semplice bellezza di una camminata invernale nei boschi, tutto con un budget che non supererà i 300-400 euro per una famiglia di quattro persone per un weekend completo, rende questa destinazione una scoperta da custodire gelosamente e condividere solo con chi saprà apprezzarne l’autenticità.
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