La giornata di mercoledì 11 dicembre 2025 si presenta con un volto diverso a seconda della zona d’Italia in cui vi trovate. Se al Nord dovremo fare i conti con cieli grigi e temperature piuttosto rigide, scendendo verso il Centro-Sud lo scenario cambia radicalmente, regalandoci condizioni decisamente più gradevoli. La buona notizia che accomuna l’intero Paese? Nessuna pioggia all’orizzonte. Potremo finalmente riporre l’ombrello e goderci una giornata asciutta, anche se le temperature richiederanno comunque un abbigliamento adeguato, soprattutto nelle ore mattutine quando il termometro segnerà i valori più bassi. Vediamo nel dettaglio cosa aspettarci nelle principali città italiane.
Milano tra nuvole e umidità elevata
Il capoluogo lombardo non vedrà precipitazioni durante tutta la giornata, quindi potrete muovervi liberamente senza il timore di bagnarvi. Tuttavia, il cielo rimarrà coperto per l’intera giornata con una copertura nuvolosa del 91%, creando quella tipica atmosfera grigia invernale che caratterizza spesso la Pianura Padana in questo periodo dell’anno. Le temperature oscilleranno tra i 4,8°C della mattina e gli 10,9°C nelle ore centrali del giorno, valori che ci ricordano che siamo ormai nel pieno dell’inverno meteorologico.
Un dato particolarmente interessante riguarda l’umidità relativa, che raggiungerà l’86,9%. Ma cosa significa esattamente? L’umidità relativa indica la quantità di vapore acqueo presente nell’aria rispetto al massimo che potrebbe contenere a quella temperatura. Valori così elevati fanno percepire il freddo in modo più intenso, perché l’aria umida sottrae calore al nostro corpo più velocemente rispetto all’aria secca. Questo spiega perché a Milano, nonostante temperature non estremamente rigide, la sensazione di freddo sarà piuttosto marcata. Il vento soffierà debole con una velocità media di soli 4,7 km/h, quindi non ci saranno raffiche fastidiose, ma nemmeno un movimento d’aria sufficiente a disperdere la coltre nuvolosa.
Roma si gode un cielo parzialmente sereno
La Capitale avrà una giornata decisamente più luminosa rispetto al capoluogo lombardo. Nessuna pioggia disturberà i romani, che potranno contare su una copertura nuvolosa contenuta al 24,5%, segno che il sole riuscirà a farsi vedere per buona parte della giornata. Questo aspetto non è affatto scontato a dicembre e renderà la giornata più piacevole sia dal punto di vista pratico che psicologico.
Le temperature saranno più miti rispetto al Nord, con una minima di 4°C all’alba e una massima di 14°C nelle ore pomeridiane. Parliamo di uno scarto termico di ben 10 gradi tra mattina e pomeriggio, un’escursione termica piuttosto marcata che richiederà un abbigliamento “a cipolla”, da alleggerire man mano che il sole scalderà l’atmosfera. L’umidità relativa si attesterà all’84,9%, comunque elevata ma leggermente inferiore rispetto a Milano, mentre il vento sarà moderato con una velocità di 6,5 km/h, sufficiente a garantire un ricambio d’aria senza creare particolare disturbo. Roma si conferma una delle città dove la giornata di domani sarà più gradevole, ideale per chi ha programmi all’aperto.
Napoli sotto un cielo terso e temperature miti
La situazione migliore in assoluto la troveremo nel capoluogo campano. Napoli non registrerà precipitazioni e potrà vantare un cielo sereno per l’intera giornata, con una copertura nuvolosa ridottissima del 13,4%. Questo significa che le nuvole saranno praticamente assenti e il sole dominerà incontrastato dall’alba al tramonto, uno scenario che in pieno dicembre rappresenta un vero e proprio regalo.
Le temperature saranno le più alte tra le città analizzate: si partirà da una minima di 12,3°C per arrivare a una massima di 15,3°C. Notate come anche la temperatura minima sia decisamente superiore rispetto a Milano e Roma, segno che la notte sarà molto più mite. L’escursione termica di soli 3 gradi indica una giornata stabile dal punto di vista termico, senza quei bruschi sbalzi che caratterizzeranno altre zone del Paese. L’umidità relativa al 79,8% sarà la più bassa tra tutte le città considerate, rendendo l’aria più secca e quindi il freddo meno pungente. Il vento soffierà con una velocità media di 7,6 km/h, leggermente più sostenuto rispetto alle altre località ma comunque non fastidioso. Napoli si conferma la meta ideale per chi desidera godersi una giornata invernale all’insegna del bel tempo.
Bologna tra nubi sparse e aria molto umida
Nella città delle Due Torri non ci saranno precipitazioni, quindi potrete circolare tranquillamente senza protezioni dalla pioggia. Il cielo si presenterà parzialmente nuvoloso con una copertura del 65,8%, una via di mezzo tra la situazione grigia di Milano e quella più luminosa di Roma. Il sole riuscirà a farsi vedere a tratti, alternandosi con momenti di maggiore nuvolosità.
Le temperature saranno simili a quelle milanesi, oscillando tra i 5°C del mattino e gli 11°C del pomeriggio. Anche qui avremo un discreto scarto termico di 6 gradi che richiederà attenzione nell’abbigliamento. Il dato più rilevante riguarda l’umidità relativa, che toccherà il 92,1%, il valore più alto in assoluto tra tutte le città analizzate. Questa percentuale elevatissima è tipica della Pianura Padana e della Val Padana in generale, dove l’umidità tende a ristagnare favorita dalla conformazione del territorio. Con questi livelli di umidità, la sensazione di freddo sarà amplificata e l’aria potrebbe risultare particolarmente “pesante”. Il vento soffierà a 6,5 km/h, non abbastanza forte da migliorare significativamente la situazione. Chi soffre di problemi respiratori o reumatici dovrebbe prestare particolare attenzione a coprirsi adeguatamente.
Venezia, la più fredda con nebbie persistenti
La città lagunare si rivelerà la più fredda tra tutte quelle analizzate e non conoscerà pioggia, ma presenterà le condizioni meteorologiche più impegnative. Il cielo sarà coperto per quasi tutta la giornata con una copertura nuvolosa del 92,8%, praticamente identica a quella di Milano. La differenza sostanziale sta nelle temperature: Venezia registrerà una minima di appena 3,4°C e una massima di soli 6,5°C.

Parliamo dei valori più bassi in assoluto, con una massima che in altre città rappresenterebbe quasi una temperatura notturna. L’escursione termica sarà minima, poco più di 3 gradi, indicando una giornata fredda dall’inizio alla fine senza significativi riscaldamenti nelle ore centrali. Il dato davvero eccezionale è l’umidità relativa al 98,6%, un valore prossimo alla saturazione che significa che l’aria è praticamente satura di vapore acqueo. Con questi livelli è molto probabile la formazione di nebbie anche fitte, fenomeno tipico della laguna veneziana in inverno. La velocità del vento raggiungerà gli 8,3 km/h, il valore più alto tra tutte le città, ma comunque non sufficiente a disperdere efficacemente la coltre di nubi e l’umidità. Il freddo si farà sentire in modo particolare e la visibilità potrebbe essere ridotta dalla nebbia in alcuni momenti della giornata.
Un’Italia divisa in due dalla geografia
Osservando l’insieme delle previsioni emerge chiaramente come l’11 dicembre 2025 presenterà un’Italia meteorologicamente divisa. Al Nord, e in particolare nel versante nord-orientale, troveremo le condizioni più rigide con temperature basse, cieli coperti e umidità elevatissima. Milano, Bologna e soprattutto Venezia dovranno fare i conti con un clima tipicamente invernale, grigio e freddo. Questa situazione è dovuta alla presenza di aria fredda e umida che ristagna nella Pianura Padana, favorita dalla conformazione orografica che intrappola letteralmente le masse d’aria.
Scendendo verso il Centro-Sud il quadro cambia progressivamente. Roma beneficerà già di condizioni più favorevoli con maggiori schiarite, mentre Napoli godrà di una giornata praticamente primaverile per il periodo, con sole pieno e temperature decisamente gradevoli. Questa differenza di oltre 8 gradi tra la massima di Venezia e quella di Napoli dimostra quanto possa variare il clima nel nostro Paese anche in una singola giornata. La posizione geografica più meridionale, l’influenza mitigatrice del mare e la maggiore insolazione rendono il Sud molto più favorito in questa circostanza.
L’assenza totale di precipitazioni su tutto il territorio rappresenta sicuramente la nota positiva comune. Dopo eventuali giornate di maltempo, questa pausa dall’ombrello sarà certamente apprezzata da tutti. Anche i venti si manterranno deboli ovunque, senza creare particolare disturbo o amplificare la sensazione di freddo oltre quanto già non faccia l’umidità elevata.
Suggerimenti pratici per affrontare al meglio la giornata
Per chi vive o si trova nelle città del Nord, l’abbigliamento dovrà essere adeguatamente invernale. Giacche pesanti, sciarpe e guanti saranno necessari soprattutto nelle ore mattutine e serali quando le temperature toccheranno i valori minimi. L’elevata umidità richiede particolare attenzione: meglio preferire tessuti traspiranti ma caldi come la lana, evitando di sudare che con questo clima può risultare controproducente. Se dovete uscire al mattino presto a Venezia, preparatevi alla possibilità di trovare nebbia e mettete in conto qualche minuto in più per gli spostamenti.
Le attività all’aperto saranno possibili ovunque grazie all’assenza di pioggia, ma risulteranno decisamente più piacevoli al Centro-Sud. A Napoli e Roma potrete tranquillamente programmare passeggiate, visite turistiche o attività ricreative all’aperto, magari sfruttando le ore centrali quando il sole sarà più alto e le temperature più miti. Al Nord, invece, potrebbero essere preferibili attività al chiuso come musei, mostre o centri commerciali, dove potrete ripararvi dal grigiore e dall’umidità.
Per gli sportivi che praticano jogging o ciclismo, le condizioni saranno accettabili ovunque ma richiedono accortezze diverse. Al Sud potrete allenarvi con abbigliamento tecnico leggero, mentre al Nord servirà un abbigliamento più coprente prestando attenzione al riscaldamento iniziale per evitare problemi muscolari dovuti al freddo. A Venezia fate particolare attenzione se vi allenate nelle prime ore del mattino: la nebbia potrebbe ridurre la visibilità.
Chi soffre di patologie respiratorie come asma o bronchite cronica dovrebbe prestare particolare attenzione a Bologna e Venezia, dove l’umidità elevatissima potrebbe aggravare i sintomi. Evitate sbalzi termici bruschi passando da ambienti riscaldati all’esterno e viceversa, proteggete le vie respiratorie con sciarpe quando uscite e valutate se sia il caso di limitare le uscite allo stretto necessario.
Per quanto riguarda la scelta del guardaroba, optate per la vestizione a strati in tutte le città, ma con spessori diversi. A Roma e Napoli potrete togliere strati nel pomeriggio quando le temperature saliranno, mentre al Nord manterrete probabilmente tutte le protezioni per l’intera giornata. Non dimenticate che l’umidità elevata penetra più facilmente attraverso i tessuti, quindi preferite capispalla con trattamento idrorepellente anche se non pioverà.
Per chi deve viaggiare in auto, soprattutto al Nord, considerate che l’umidità elevata unita alle basse temperature potrebbe creare condizioni favorevoli alla formazione di ghiaccio nelle ore più fredde, specialmente su ponti e cavalcavia. La nebbia a Venezia e zone limitrofe potrebbe rallentare il traffico nelle prime ore del mattino. Accendete i fari anche di giorno in caso di nebbia e mantenete la distanza di sicurezza.
Gli anziani e i bambini piccoli, più sensibili agli sbalzi termici e all’umidità, necessitano di attenzioni extra soprattutto nelle regioni settentrionali. Vestiteli adeguatamente prima di uscire e riducete il tempo di permanenza all’aperto se non strettamente necessario, privilegiando le ore centrali della giornata quando le temperature saranno leggermente più alte.
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